Tour del Patrimonio Post-Industriale della Provincia di Napoli

Durata: 3 giorni
Tema: Turismo Post-Industriale
Località: Bagnoli, San Giovanni a Teduccio, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata

Giorno 1: Bagnoli e la Storia delle Fabbriche Ex-Industriali

Mattina:

• Arrivo a Napoli e partenza per Bagnoli
  • Partenza dal centro di Napoli in bus privato. Trasferimento verso Bagnoli, uno dei quartieri storici dell'industria pesante.
  • Visita guidata agli ex stabilimenti dell'ILVA e ai resti della fabbrica della “Napoli Metallurgica”, con un approfondimento sulla storia dell’industria siderurgica, il suo impatto sul territorio e la sua trasformazione nel corso degli anni.
  • Passeggiata lungo il Parco dei Camaldoli, zona che sovrasta Bagnoli, per avere una panoramica del paesaggio industriale.

Pranzo:

• Ristorante tipico nella zona di Bagnoli: Piatti tradizionali napoletani come la pizza margherita e frittura di pesce.

Pomeriggio:

• Escursione a Nisida e Posillipo
  • Proseguimento con una visita panoramica a Nisida, isola famosa per il suo paesaggio industriale, e poi trasferimento a Posillipo per godere di una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli.

  • La Fabbrica delle Mattonelle di San Carlo all'Arena

    • Un esempio interessante di produzione ceramica e industriale è la fabbrica di mattonelle che, fin dal XIX secolo, ha contribuito alla diffusione delle piastrelle e della ceramica nel panorama urbanistico napoletano. Le mattonelle vietresi e le piastrelle di Napoli erano famose per i loro disegni e colori vivaci. Alcune di queste fabbriche sono ancora operative oggi, con la tradizione che continua a essere un orgoglio per la città.

  • La Fabbrica di Sant'Anna dei Lombardi (Napoli)

    • Altra fabbrica storica che faceva parte della produzione di arredi, tessuti e articoli in pelle. Questo stabilimento fu tra i primi a produrre manufatti industriali per il mercato internazionale.

  • Ex Manifattura Tabacchi di Napoli (Napoli Centro)

    • Un altro importante esempio è l'ex Manifattura Tabacchi di Napoli, che un tempo produceva tabacco. Questo edificio industriale è oggi in fase di riqualificazione e viene spesso utilizzato per eventi culturali e mostre.

Soggiorno:

• Hotel 4 stelle a Napoli : Posizione centrale, ideale per esplorare la città.
  • Pernottamento in camera Doppia uso singola o doppia.

Giorno 2: San Giovanni a Teduccio e le Concerie di Ercolano

Mattina:

• Partenza per San Giovanni a Teduccio
  • Visita al Parco Industriale di San Giovanni a Teduccio, dove si trovano alcune delle fabbriche più antiche e affascinanti. Passeggiata nel Quartiere delle Fabbriche, un esempio di architettura industriale napoletana, con focus sulle ex fabbriche tessili e officine metalmeccaniche.
  • Incontro con esperti locali che raccontano la storia delle trasformazioni industriali della zona.

  • Visita al Museo di Pietrarsa (Napoli)

  • Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa: Situato nel comune di Portici, a pochi minuti da Napoli, il Museo di Pietrarsa è uno dei luoghi più affascinanti per scoprire la storia industriale legata alla ferriera e alla produzione ferroviaria. Fondato nell'ex stabilimento delle Ferrovia Napoli-Portici, il museo ospita una vasta collezione di locomotive storiche e carrozze ferroviarie. Qui si può vedere come l'industria ferroviaria abbia avuto un impatto profondo sulla mobilità e sull'economia della regione, con particolare attenzione alle antiche locomotive a vapore e ai primi treni elettrici.

Pranzo:

• Trattoria tipica nella zona di San Giovanni a Teduccio, dove gustare pasta e fagioli o ragù napoletano.

Pomeriggio:

• Escursione alle Concerie di Ercolano
  • Visita ai resti delle antiche concerie di Ercolano, con un tour guidato all’interno degli edifici dismessi che una volta ospitavano le lavorazioni di pelle e cuoio.

Palazzo Arcucci (Ex Conceria di Ercolano)

Il Palazzo Arcucci, situato nel comune di Ercolano, è un edificio storico che ha avuto una significativa importanza nell'economia e nella vita sociale della città durante il periodo industriale. In particolare, il palazzo fu un tempo sede di una conceria, una delle tante che una volta operavano nella regione campana, specialmente a cavallo tra il XIX e il XX secolo, quando l'industria conciaria era una delle principali attività economiche del territorio.

Storia e Funzione Industriale

La Conceria Arcucci di Ercolano era una delle numerose fabbriche che si trovavano lungo la costa vesuviana, nell'area tra Napoli e Torre del Greco, dove la produzione di pelle, cuoio e altri materiali simili era molto sviluppata. Queste concerie erano notoriamente conosciute per la lavorazione di pelli di alta qualità, destinate a vari usi, dalla produzione di calzature e abbigliamento a quella di articoli di lusso come borse e guanti.

Palazzo Arcucci non era solo una fabbrica, ma anche una residenza. La famiglia Arcucci, che possedeva l'azienda, vi abitava, facendo di questo palazzo un esempio interessante di architettura industriale mista, dove si combinavano elementi residenziali e produttivi. Questa commistione tra vita privata e attività lavorativa era molto comune nell'industria del periodo, quando molti imprenditori costruivano residenze attigue alle loro fabbriche, spesso per facilitare il controllo diretto delle operazioni.

Architettura

L'architettura del Palazzo Arcucci riflette lo stile che si mescolava all'influenza neoclassica e barocca dell'epoca, con una facciata imponente e una struttura che si articola su più livelli. Oggi, l'edificio mantiene molti degli elementi architettonici originali, anche se ha subito alcune modifiche nel corso degli anni.

Nel complesso, il palazzo è un bell'esempio di come gli spazi produttivi venivano integrati con l'abitazione dei proprietari, con grandi finestre e terrazze che permettevano di godere della vista del Vesuvio, ma allo stesso tempo garantivano una buona illuminazione naturale per le attività produttive.

L'Attività Conciaria e il Suo Declino

Durante il suo apice, la conceria Arcucci era una delle principali del settore, ma come molte fabbriche dell'epoca, la concorrenza internazionale, i cambiamenti nel mercato e l'evoluzione della tecnologia portarono a un lento declino dell'industria conciaria locale. Molti di questi stabilimenti chiusero negli anni '50 e '60, quando l'industria napoletana iniziò a diversificarsi e la lavorazione del cuoio si spostò in altre aree geografiche.

Oggi: Un Edificio Storico e Culturale

Oggi, il Palazzo Arcucci, pur non essendo più in funzione come conceria, rappresenta un importante patrimonio industriale e culturale per Ercolano. Pur essendo un edificio privato, alcune parti dell’edificio vengono occasionalmente aperte al pubblico, per eventi culturali, mostre o conferenze, permettendo così di preservare la memoria storica dell’industria e del suo impatto sulla città.

Anche se l’edificio non ha una funzione industriale attiva, il suo valore storico lo rende un punto di interesse per coloro che desiderano scoprire la Napoli post-industriale e il patrimonio legato alla sua evoluzione economica e sociale.

Visita al Palazzo

Se si decide di visitare Palazzo Arcucci, si potrà apprezzare:

• La bellezza della sua architettura, che racconta la storia di un'industria fiorente, oggi in parte dimenticata.
• Il contrasto tra la zona residenziale e quella produttiva, che rappresenta la tipica organizzazione delle fabbriche del passato.
• La sua posizione, che ancora oggi offre una vista straordinaria sul Vesuvio, che per secoli è stato testimone della nascita e del declino di molte delle attività industriali che caratterizzavano la Campania.

Conclusioni

Il Palazzo Arcucci è uno degli esempi più affascinanti di architettura industriale storica che merita di essere visto non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per l'importanza che ha avuto nel plasmare l'economia locale, rappresentando una delle molte realtà legate alla conceria che una volta dominava l'industria di Ercolano e dintorni.

Se stai progettando una visita turistica nel contesto post-industriale di Napoli e dei suoi dintorni, includere il Palazzo Arcucci sarà un modo per immergersi più a fondo nella storia di un’industria che ha avuto un impatto significativo sulla vita della città.

• • Passeggiata pomeridiana al Parco Archeologico di Ercolano, un modo per coniugare la storia industriale con quella antica, con una guida che racconta anche le interconnessioni tra la Herculaneum romana e l’industria moderna.

Soggiorno:

• Rientro in hotel a Napoli per il pernottamento. (Opzione di soggiorno a Hotel 4 stelle a Ercolano per chi preferisce un alloggio più vicino alla zona di visita).

Giorno 3: Torre del Greco e Torre Annunziata - Tradizione e Industria

Mattina:

• Visita ai Molini Marzoli di Torre del Greco
  • Inizio giornata con una visita ai Molini Marzoli, uno dei simboli della produzione industriale storica. Esplorazione dell’impianto che una volta era tra i più moderni d’Europa, utilizzato per la lavorazione del grano e la produzione di farina.
  • Visita al Museo della Civiltà Contadina di Torre del Greco, che racconta come l'industria molitoria si intrecciava con la vita rurale.

Pranzo:

• Ristorante tipico a Torre del Greco: Pranzo a base di gnocchi alla sorrentina e sfogliatella.

Pomeriggio:

• Visita ai pastifici di Torre Annunziata
  • Tour guidato in una delle storiche fabbriche di pasta di Torre Annunziata, dove sarà possibile scoprire la tradizione dei pastifici che da secoli producono la pasta artigianale famosa in tutto il mondo.
  • Passeggiata nel centro di Torre Annunziata, con sosta al Museo Archeologico per comprendere le radici storiche del territorio.

Rientro a Napoli:

• Rientro a Napoli nel tardo pomeriggio per il trasferimento in aeroporto o stazione.

Dettagli del Pacchetto:

• Trasferimenti:
  • Trasferimenti giornalieri in minibus privato con guida turistica.
• Soggiorno:
  • Hotel 4 stelle a Napoli o Ercolano per 2 notti 
• Pranzi:
  • Pranzi tipici in ristoranti locali, inclusi nel pacchetto.
• Visite Guidate:
  • Guide esperte per ogni tappa del tour.
• Prezzo orientativo per persona:
  • Circa 850€ a persona (inclusi trasporti, alloggi, pranzi e visite guidate).
  • Minimo 8 ospiti